CASO Lea Garofalo, parla la figlia Denise: “Non riesco più a vivere”
IL CORAGGIO DI DIRE NO… la drammatica situazione di Denise, la figlia di Lea Garofalo: “Non riesco più a vivere”
IL CORAGGIO DI DIRE NO… la drammatica situazione di Denise, la figlia di Lea Garofalo: “Non riesco più a vivere”
IL CORAGGIO DI DIRE NO.
Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta.
CASSINO, 22 marzo 2013 – ore 16
Evento organizzato dall’Associazione contro le illegalità e le mafie “Antonino Caponnetto” e “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”, con il patrocinio del Comune di Cassino
Enrico Fierro e i legami tra mafie e Lega Nord
Armando D’ALTERIO, DDA Campobasso
L’intervento dell’Editore Michele FALCO
L’intervento di Paolo DE CHIARA a CASSINO
Paolo De Chiara
IL CORAGGIO DI DIRE NO.
Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta.
CASSINO, 22 marzo 2013 – ore 16
Evento organizzato dall’Associazione contro le illegalità e le mafie “Antonino Caponnetto” e “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”, con il patrocinio del Comune di Cassino
Sono più di novecento le vittime innocenti uccise dalle mafie. Oggi, 21 marzo, saranno scanditi nuovamente i loro nomi nelle principali piazze del nostro Paese.
[…] Ma il processo a Carlo Cosco e la sua banda è anche la foto di una Lombardia che ha deciso di svegliarsi dal lungo sonno della ragione sulle mafie e abbracciare un lutto senza scavalcarlo ma piuttosto caricandoselo sulle spalle. L’aula del tribunale di Milano dove si celebrò il processo è stata la meta di giovani e meno giovani che hanno deciso di esserci, di stare lì, di metterci la faccia, di non permettere che si derubricasse quel processo ad un litigio coniugale finito male. Il giorno della sentenza, gli occhi lucidi del pubblico che affollava l’aula sono stati la condanna più feroce per gli assassini: qui non c’è posto per voi, dicevano quegli occhi, non c’è più l’indifferenza che vi ha permesso di pascolare impuniti, boriosi e fieri della vostra bassezza criminale. Ecco perché Lea Garofalo e sua figlia Denise vanno raccontate con impegno costante nelle scuole, nelle piazze, sui libri: l’eroismo in penombra di chi crede nel dovere della verità è l’arma migliore contro le mafie, la partigianeria che profuma di «quel fresco profumo di libertà».
dall’Introduzione di Giulio CAVALLI
Il coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ’ndrangheta di Paolo De Chiara
Editore FALCO
Pagine: 224
Prezzo: € 14,00
ISBN: 978-88-96895-93-1
Formato: 15,5×21,5
L’Associazione contro le illegalità e le mafie“Antonino Caponnetto” e “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”, con il patrocinio del Comune di Cassino, presentano
Tutti insieme possiamo fare molto. Non molliamo!
ROSSANO Una strada per Lea Garofalo, la testimone di giustizia che ha pagato con la vita la sua ribellione alla ‘ndrangheta. La notizia arriva da Rossano, portata dal vicesindaco Guglielmo Caputo sabato sera nel corso della presentazione del libro “Il coraggio di dire no. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta” (Falco Editore) del giornalista molisano Paolo De Chiara.
«Penso che Lea sta cambiando qualcosa – spiega Marisa Garofalo, sorella di Lea – questa sera abbiamo avuto la bella notizia che il comune di Rossano si prenderà l’impegno di ricordare Lea con l’intitolazione di una via. L’altro giorno sono stata a Lamezia dove ho incontrato il ministro Barca ed è stato presentato un progetto “Miur” in cui si parla di Lea e di legalità. Ho preso l’impegno di dare voce a mia sorella, una voce che probabilmente non ha mai avuto e quelle poche volte che l’ha avuta nessuno l’ha mai ascoltata. Ho preso l’impegno con il mio avvocato di istituire una fondazione che aiutasse i testimoni di giustizia in difficoltà, perché ora Denise non deve stare sola».
E proprio la ventunenne Denise, figlia di Lea Garofalo, presto cambierà cognome attraverso un’istanza presso il tribunale civile: «Si trattava di una volontà di mia sorella – spiega Marisa Garofalo – era lei che voleva cambiare il cognome alla figlia visto che il tribunale ha tolto anche la patria potestà al padre. Denise userà il cognome di mia sorella, si chiamerà Garofalo, anche perché lei non vuole portare questo cognome, il padre le ha distrutto la vita».
Il ringraziamento della sorella di Lea Garofalo va al comune di Rossano Calabro e soprattutto «a quei giornalisti come Paolo De Chiara si occupano di ‘ndrangheta, che si occupano di mafia e sono quelli più a rischio. Parecchi giornalisti in passato sono stati uccisi dalla mafia, subiscono violenze e minacce e molto spesso anche loro sono costretti a stare sotto scorta come Giulio Cavalli, che ha curato l’introduzione di questo libro. È stato minacciato dai Cosco al processo di Lea Garofalo».
dal Corriere della Calabria, 18 marzo 2013
L’intervento di Marisa Garofalo (sorella di Lea)
CALABRIA, Petilia Policastro (Crotone), 16 marzo 2013
Presentazione del libro IL CORAGGIO DI DIRE NO. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta (Falco Editore, 2012)
http://www.falcoeditore.com
dalla GAZZETTA DEL SUD, 17 marzo 2013
IL CORAGGIO DI DIRE NO… a CAMPOBASSO con Marisa GAROFALO (la sorella di Lea). Sabato 9 marzo 2013, Biblioteca Provinciale “Pasquale Albino”.
IL CORAGGIO di RICORDARE la STORIA di LEA GAROFALO a Campobasso
IL CORAGGIO DI DIRE NO… a CAMPOBASSO con Marisa GAROFALO (la sorella di Lea). Sabato 9 marzo 2013, ore 17:30 presso la Biblioteca Provinciale “Pasquale Albino”, via D’Amato.
Servizio TGNorba24 di Stefano Ricci
Il CORAGGIO di Lea Garofalo
IL CORAGGIO DI DIRE NO… a CAMPOBASSO con Marisa GAROFALO (la sorella di Lea). Sabato 9 marzo 2013, ore 17:30 presso la Biblioteca Provinciale “Pasquale Albino”, via D’Amato.
Servizio TeleMolise di Marta Martino
Programma della manifestazione di Campobasso:
SALUTI:
Luigi DI BARTOLOMEO (Sindaco Comune di Campobasso)
Nicola FRENZA (Presidente Osservatorio Molisano sulla Legalità)
Vincenzo BONCRISTIANO (Segretario CittadinanzAttiva Molise)
INTERVENTI:
Francesca FERRUCCI (tenente CC, già comandante NORM Campobasso)
Marisa GAROFALO (Sorella di Lea)
Paolo DE CHIARA (Autore del libro)
MODERA:
Giovanni MANCINONE (Giornalista RAI e Vice-presidente AssoStampa Molise)
MODUGNO (BA), venerdì 8 marzo 2013 – Pubblico dibattito sul libro-denuncia IL CORAGGIO DI DIRE NO. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta
L’INTERVENTO di Nicola MAGRONE (già Procuratore della Repubblica di Larino, direttore della rivista SudCritica)
SONO INTERVENUTI:
PAOLO DE CHIARA, giornalista (autore del libro)
FRANCESCA DI CIAULA, insegnante (ItaliaGiusta secondoCostituzione)
GIOVANNA LONGO CRISPO, imprenditrice (ItaliaGiusta secondoCostituzione)
NICOLA MAGRONE, direttore della rivista “Sudcritica” (ItaliaGiusta secondo Costituzione)
L’EVENTO E’ STATO COORDINATO
TINA LUCIANO, imprenditrice (Italia Giusta secondo la Costituzione)
SALUTI:
Luigi DI BARTOLOMEO (Sindaco Comune di Campobasso)
Nicola FRENZA (Presidente Osservatorio Molisano sulla Legalità)
Vincenzo BONCRISTIANO (Segretario CittadinanzAttiva Molise)
INTERVENTI:
Francesca FERRUCCI (tenente CC, già comandante NORM Campobasso)
Marisa GAROFALO (Sorella di Lea)
Paolo DE CHIARA (Autore del libro)
MODERA:
Giovanni MANCINONE (Giornalista RAI e Vice-presidente AssoStampa Molise)